mercoledì 24 dicembre 2008

PRESENTATA LA CAMPAGNA "MALINDI PROTEGGE I BAMBINI". TUTTI D'ACCORDO: "QUI I MINORI NON SARANNO PIU' SFRUTTATI"

Una cerimonia sobria ma con entusiasmo difficile da mascherare per gli attori principali dell'evento. Così la presentazione ufficiale della campagna "Malindi protegge i bambini", tenutasi ieri al Mwembe Resort, ha conquistato tutti i presenti e contagiato anche i politici e i rappresentanti di associazioni e istituzioni intervenuti. Nella suggestiva cornice dell'anfiteatro a bordo piscina dell'hotel, tra alberi di mango e piante secolari, è stato sancito in maniera definitiva l'accordo tra Unicef, Cisp e Associazione Turistica di Malindi Watamu (MWTWG), con testimoni d'eccezione quali il Ministro del Turismo keniota, Najib Balala, quello della Comunità dell'Est Africa, Amason Kingi, il sottosegretario all'infanzia e sviluppo sociale Josephine Oduol e rappresentanti locali delle istituzioni, tra cui il prefetto (D.C.) Arthur Mugira, il sindaco Mohamed Mwenza, la dottoressa Anisa del dipartimento della salute.
Il presidente MWTWG Renzo Quaciari, la responsabile del Cisp di Malindi, Tania Miorin e il capo del dipartimento protezione dei bambini dell'Unicef, Birgithe Lund-Henriksen hanno messo nero su bianco quello che è un progetto ideato lo scorso agosto e definito in pochi mesi. E' stato Gideon Mung'aro, l'ex sindaco di Malindi ed ora parlamentare Odm eletto nella circoscrizione costiera, a fare gli onori di casa come "maestro di cerimonia". Si parte con un garbato botta e risposta tra il "Chief child protection" di Unicef, che nel presentare la campagna ha ricordato i dati raccolti tre anni fa dalla cooperazione (il 40% dei turismo sessuale sui minori in Kenya è un fenomeno locale) e il presidente di MWTWG che ha ribattuto "la stampa italiana su quei dati parziali e mai pubblicati ci ha campato per due anni con articoli denigratori che hanno nuociuto all'immagine di Malindi". Ma nessuna polemica, le modalità e certe visioni possono essere differenti ma gli obbiettivi sono assolutamente comuni. In mezzo i dettagli tecnici di un'appassionata Tania Miorin del Cisp (gran merito di questa operazione è da ascriversi alla sua perseveranza e disponibilità) e infine i discorsi dei politici, con la sottosegretaria all'infanzia che ha aperto una finestra sugli svariati problemi che affliggono i bambini in Kenya "di cui gli abusi sessuali rappresentano il più disdicevole ma non l'unico, e senza educazione e innalzamento della soglia di povertà non si risolverà facilmente" e dopo l'intervento di Balala (i cui passaggi fondamentali riportiamo qui sotto) la conferenza stampa si è chiusa con l'ars oratoria del ministro Kingi: "questa è una grande iniziativa che porterà un sorriso vero, un sorriso di speranza per il futuro a tutti i bambini del distretto di Malindi" e con la firma della dichiarazione d'intenti da parte degli albergatori associati a Malindi Watamu Tourism Welfare Group.

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