mercoledì 31 dicembre 2008

MALINDIKENYA.NET SALUTA IL 2008 E I SUOI DUECENTOMILA LETTORI!

Sei mesi di vita, duecentomila visitatori e quasi un milione di contatti.
Per il mondo il 2008 verrà ricordato come l'anno della grande crisi, per il Kenya quello della grande paura, per l'industria turistica di Malindi quello del grande vuoto e della ripresa in extremis. Ma per il primo portale di Malindi e della Costa Keniota è stato un anno straordinario, come lo è una nascita e l'affermazione dopo soli sei mesi di vita. Siamo partiti con pochi membri di una neonata associazione, Malindi Watamu Tourism Welfare Group, creata anch'essa per difendere e migliorare l'immagine della cittadina e delle località attigue. Ora l'associazione conta trenta adesioni, quattordici tra gli hotel più importanti e parecchi sostenitori simpatizzanti. Il portale è lo sforzo più grande da sostenere, nel 2009 ci sarà bisogno di altre iscrizioni e di altri sponsor. Poi, spinta dai numeri che parlano di un crescente interesse per il sito, si spera nella pubblicità come forma di autosostentamento.
Intanto alcuni degli obbiettivi che Malindikenya.net si era prefissato sono stati raggiunti. Grazie al lavoro dell'agenzia di stampa, collegata in poco tempo con l'Ansa e con le più importanti agenzie d'informazione, ora le notizie da Malindi non sono più distorte, drammatizzate o addirittura inventate. Siamo noi a proporle e in questo breve lasso di tempo ci siamo fatti una discreta credibilità. Hanno parlato di noi oltre quattrocento tra siti e blog, ci hanno segnalato tra gli altri Repubblica.it, Il Giornale, La Provincia di Como, L'Unione Sarda, Il Tirreno, Il Secolo XIX, La Tribuna di Treviso e molti altri quotidiani. Radio nazionali e Rai International hanno intervistato il direttore Freddie del Curatolo, la campagna "Malindi protegge i bambini" ha fatto parlare di se al Congresso Internazionale Unicef di Rio de Janeiro ed è conosciuta ovunque, destando anche l'interesse del Vaticano. La storia della balena salvata da due italiani, data in esclusiva dal portale ha fatto il giro del mondo e quel giorno abbiamo avuto il record di contatti, trentamila. Non c'è stata notizia che il Corriere della Sera, che ha un corrispondente dall'Africa che vive a Nairobi e un collaboratore fisso a Malindi, ha potuto dare prima di noi. Anche le (pochissime) news poco edificanti sono state battute dalle agenzie stampa in maniera precisa e corretta grazie al nostro lavoro. In sei mesi abbiamo ricevuto migliaia (ma proprio migliaia) di e-mail con richieste di informazioni, delucidazioni o soltanto complimenti. Più di un centinaio sono state le lettere pubblicate nell'apposita sezione. Abbiamo dato risalto a molte opere di solidarietà portate avanti da nostri connazionali e con quasi tutti è nato un rapporto di stima, amicizia e collaborazione che va aldilà del nostro lavoro. Ci sono parecchie ragioni per essere felici di quello che l'associazione MWTWG e il portale malindikenya.net hanno fatto e che oggi rappresentano per il turismo locale, per la comunità italiana, per i turisti e anche per i cittadini kenioti.

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