sabato 20 dicembre 2008

"MALINDI PROTEGGE I BAMBINI": LANCIATA LA CAMPAGNA DEL SETTORE TURISTICO CONTRO LO SFRUTTAMENTO SESSUALE DEI MINORI

Finalmente, da oggi, "Malindi protegge i bambini" è una realtà. Con l'affissione dei primi cartelloni-slogan sulla Malindi-Mombasa e con un lancio di comunicati che annunciano la conferenza stampa di martedì 23 dicembre al Mwembe Resort, alla presenza del Ministro del Turismo Najib Balala e di altri politici kenioti, diplomatici, rappresentanti di istituzioni ed associazioni (oltre ai membri dell'associazione MWTWG), parte la campagna più importante mai realizzata sulla costa keniota e la prima al mondo in cui un settore turistico italiano all'estero si allea con la cooperazione internazionale (Unicef e Cisp) in un progetto sovvenzionato dal nostro Governo. L'associazione che finanzia anche il portale malindikenya.net e l'agenzia stampa ci stava lavorando da mesi, tutto è iniziato prima ancora che la rivista Panorama cercasse di far passare Malindi per il "paradiso degli orchi" e che l'Unicef stessa si scusasse per i suoi dati parziali sullo sfruttamento sessuale dei minori, datati 2005, che tanti fraintesi avevano creato all'interno della comunità italiana in Kenya. Ecco il comunicato integrale dell'associazione MWTWG in merito.
"Malindi è un luogo di vacanza incantevole, un paradiso che affascina chiunque lo frequenti. Ma fa anche parte di una realtà africana che deve convivere con le sue contraddizioni per migliorarsi continuamente.
Gli italiani negli ultimi anni, attraverso il turismo ed il suo indotto, hanno portato benessere, creato infrastrutture e migliaia di posti di lavoro. Hanno costruito opere di solidarietà, orfanotrofi e strutture sanitarie e vivono in armonia con la popolazione locale.
Il distretto di Malindi oggi conta circa 380.000 abitanti. Una buona parte di loro lavora direttamente o indirettamente con gli italiani. Ora gli imprenditori del settore turistico hanno deciso di fare ancora di più, hanno scelto di impegnarsi contro ogni forma di sfruttamento sessuale dei minori, aiutando la popolazione locale e allo stesso tempo sensibilizzando i turisti che frequentano la costa keniota.
Questo è l'obbiettivo dell'Associazione Turistica di Malindi Watamu (Malindi, Watamu Tourism Welfare Group), che si è unita a UNICEF e CISP per lanciare un progetto finanziato dal Governo Italiano, che non ha eguali nel mondo.
Per la prima volta, infatti, una realtà imprenditoriale italiana all'estero partecipa attivamente ad un'iniziativa sociale per promuovere il turismo responsabile.
La Campagna “Malindi protegge i bambini” verrà lanciata martedì 23 dicembre con una conferenza stampa al Mwembe Resort di Malindi, a cui parteciperanno il Ministro del Turismo keniota Najib Balala, quello della Comunità dell'Est Africa Amason Kingi e altri rappresentanti del Governo, nonché diplomatici e membri di associazioni, cooperazioni e istituzioni locali, oltre ai sostenitori dell'associazione MWTWG e di malindikenya.net.
Dal giorno successivo nei più importanti hotel e villaggi turistici di Malindi, Watamu e Mambrui saranno presenti poster e disponibili materiali informativi sull'iniziativa. Saranno inoltre affissi sulle strade, nei locali pubblici e nei luoghi più frequentati delle cittadine cartelloni e manifesti con gli slogan della Campagna.
Il coinvolgimento attivo di trenta tra strutture alberghiere, ristoranti, locali pubblici e altre attività, decine di operatori turistici italiani, alcune migliaia di dipendenti locali del settore turistico e un numero sempre crescente di visitatori (92.000 italiani hanno frequentato il Kenya nel 2007).
Una campagna di prevenzione con educational per i dipendenti delle suddette attività, manifesti in inglese e swahili per la popolazione locale, eventi creati appositamente per la sensibilizzazione. Tutto questo è Malindi protegge i bambini”.

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