Festa nazionale e celebrazioni in tutto il Paese, come per un proprio beniamino, come per un campione sportivo keniota. Gente esultante per le strade, immagini a grandezza naturale dell'uomo che vuole cambiare il mondo.
Tutto il Kenya festeggia un evento che per il Paese sembra avere più che un valore affettivo, è quasi un afflato di speranza.
Barack Obama è stato eletto quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti d'America e si tratta del primo leader di colore degli Usa, e nientemeno che di un presidente di origine keniota. Il padre dell'ex senatore dell'Illinois era originario di Kogelo, sessanta chilometri da Kisumu, sul lago Vittoria. Ed è lì che si sono concentrate le scene di gaudio e le manifestazioni festose.
Il presidente Mwai Kibaki ha dichiarato la giornata di oggi festa nazionale keniota. A Kisumu, Nairobi e Mombasa da ieri è festa grande, negli slum di Kibera e Korogocho salgono gli slogan "Yes we can" e "Change we need" e anche a Malindi bandiere keniote sventolanti e scene di festa, oggi il clou delle manifestazioni di contentezza per il primo presidente afroamericano della storia degli Stati Uniti.
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