martedì 4 novembre 2008

ECCO LA MARATONA INTERNAZIONALE DI CANOTTAGGIO. GAMBELLA: "LA SOLIDARIETA' HA GIA' VINTO"

Ecco finalmente arrivato il grande giorno della maratona internazionale di canottaggio Mombasa-Malindi. L'evento che unisce sport e solidarietà, fortemente voluto da Amref e da uno stuolo di imprenditori italiani della costa e di associazioni locali, prende il via alle dieci di domani mattina. Alla partenza, dalla Marina di Mombasa, sono 17 atleti provenienti da tre Paesi, Kenya Italia e Sud Africa. Da ieri, giornata della presentazione ufficiale con la conferenza stampa di rito, sono sulla costa keniota anche giornalisti e televisioni. Il TG2 italiano ha già montato il primo servizio, altri se ne aggiungeranno da qui all'arrivo della competizione, sabato otto novembre alla Rosada di Malindi. Tra i partecipanti spiccano sicuramente due nomi, testimonial d'eccellenza che hanno attirato l'attenzione dei media. Si tratta di Francesco Gambella, recordman di traversate nazionali e internazionali (la Civitavecchia-Olbia e Messico-Cuba, tanto per citarne due) e anima del Giro d'Italia di Kayak, e del pluridecorato Daniele Scarpa, oro e argento mondiale.
"Essere qui alla partenza di questa maratona - ci dice Gambetta - è un'emozione grandiosa. Un sogno che si realizza con un duplice intento: quello di fare del bene insieme con Amref, impegnata nella costruzione di una scuola a Malindi, e quello di far riscoprire la costa keniota grazie a questo sport e sotto un altro punto di vista".
Gambetta è abituato alle imprese impossibili, ma non si aspettava un inizio in discesa come questo. "Gli italiani che vivono e operano in Kenya - ammette il campione - sono stati fantastici, ci hanno messo a disposizione i loro alberghi, ci aiutano nella logistica, sponsorizzano in toto la manifestazione. Ma anche i miei connazionali nella Penisola sono stati grandi, grazie a loro abbiamo già vinto la gara della solidarietà: infatti comunque andrà sono arrivato con qualche migliaio di euro già raccolto per il progetto di Amref, ma spero lungo il tragitto di racimolare ancora qualcosa".
E allora vediamolo, questo percorso che vede al via sei atleti kenioti, sei italiani e cinque dal Sud Africa. Si parte domattina con la venti chilometri da Mombasa a Mtwapa, e arrivo al Kenyamarina della località balneare. Giovedì sarà la volta della traversata più lunga, Mtwapa-Kilifi, più di 40 chilometri (una vera e propria maratona) con arrivo al Makuti Villas e pernottamento nella stessa struttura. Venerdì, per i 35 chilometri della Kilifi.Watamu sarà l'Ascot Residence ad accogliere i canoisti, e a farli riposare in vista del rush finale, la Watamu-Malindi, poco meno di venti chilometri con arrivo sulla spiaggia di Rosada, tra mezzogiorno e le tre del pomeriggio, a secondo delle condizioni del mare e delle correnti. Un appuntamento, quello di sabato, da non perdere. Perchè al di là del valore degli atleti, della competizione e della copertura televisiva, si tratta soprattutto di una grande festa che è l'ennesima occasione per fare del bene in questa terra in maniera concreta e promuovere le buone cose che si fanno in questa fetta d'Africa.

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