martedì 11 novembre 2008

GLI ARTIGIANI DI MALINDI SI SBIZZARRISCONO: ECCO L'OBAMA D'EBANO PER TURISTI

Leoni ruggenti, guerrieri masai con lance e scudo, elefanti dalle lunghe zanne, "mama" dal prosperoso seno e maschere tribali.
Il neo presidente americano Barack Obama è in buona compagnia, nel più noto workshop di artigianato di Malindi, "Muungano Handcraft", che rifornisce parecchi negozi di souvenir della cittadina ed è visitato ogni anno da migliaia di turisti che vogliono portare a casa un oggetto artigianale intagliato a mano da mani keniote. Perchè nell'enfasi post-elettorale che ha visto trionfare il primo candidato di colore della storia statunitense, per giunta di origini keniote, dopo che Kogelo, il villaggio sul lago Vittoria da cui proveniva il padre si sta trasformando in un santuario degno di Graceland, la casa di Elvis Presley a Memphis, anche Malindi ha voluto celebrare a modo suo il leader afroamericano, inserendo il (quasi) connazionale nel novero delle statuine che illustrano la vita africana. Così da qualche giorno, accanto alle solite attrazioni per turisti, ecco apparire un mezzobusto in giacca e cravatta che, a dire il vero, di Obama ha soprattutto l'idea e le orecchie. "Non è facile riprodurre il lineamenti del presidente americano - spiega Richard, uno dei responsabili dello Workshop - abbiamo puntato sulle rughe d'espressione del volto, sulla bocca larga e sulle orecchie un po'...a sventola". Sulla base, campeggia la scritta: "Obama, the kenyan president of Usa". Una trovata simpatica per celebrare una vittoria storica, non si sa quanto possa interessare agli italiani a caccia di animali e gadgets più "etnici" di un uomo politico vissuto nella Southside di Chicago. Forse era meglio una statuetta da presepe, che un busto da ufficio "che può andare bene come fermacarte" spiega Richard. Non male, per uno che è chiamato a fermare i capitomboli dell'economia mondiale. In ogni caso, ancora una volta l'originalità degli artigiani di Malindi viene premiata e non è detto che in futuro riescano a fare di meglio. Non ci vuole un mutuo per acquistare un Obama d'ebano. Il prezzo? "Ottocento scellini - dice Richard, che per adesso ne ha fatto fare solo qualche esemplare da esposizione, ma assicura che in un giorno ne può produrre di nuovi - ma, come sempre il prezzo è trattabile...".

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