giovedì 8 gennaio 2009

MALINDI RICORDA DE ANDRE', INIZIATIVA DI HOTEL, VILLAGGI E RISTORANTI MALINDINI PER RICORDARE IL GRANDE POETA IN MUSICA

Cosa hanno in comune il più grande poeta in musica italiano, Fabrizio De Andrè, e la comunità italiana di Malindi? Apparentemente nulla: il cantautore ligure scomparso l'undici gennaio di dieci anni fa non è mai stato sulla costa keniana, non ha mai scritto una canzone sull'Africa, non conosceva la realtà di Malindi. Ma basta dare un'occhiata al nostro portale, alle iniziative che sosteniamo o portiamo avanti, all'attivitò sociale dell'Associazione Turistica di Malindi e Watamu, e allora si troverà un filo comune. E' lo sguardo agli ultimi, ai meno fortunati, ai diseredati e ai poveri che ci accomuna. Fabrizio De Andrè ha cantato gli sguardi dei bambini dei nostri orfanotrofi, ha messo in poesia il dolore di chi non ha nulla se non la speranza. Così sembra giusto che Malindi, come sta facendo l'Italia intera, attraverso la mostra al Palazzo Ducale di Genova, pagine e pagine su quotidiani e riviste, programmi televisivi e concerti commemorativi in ogni città, renda omaggio all'autore di Boccadirosa, della Canzone di Marinella e di altre indimenticabili poesie che oggi i giovani studiano anche sui libri di testo scolastici.
Per questo motivo l'Associazione MWTWG e il nostro portale hanno organizzato "Malindi ricorda De Andrè", un tributo del tutto particolare. Dalle 20 alle 21 di domenica 11 gennaio, giorno in cui cade il decimo anniversario della scomparsa, in tutti i ristoranti, gli hotel e i villaggi turistici che fanno parte dell'Associazione Turistica, risuoneranno le note delle canzoni di De Andrè, attraverso un compact disc preparato per l'occasione. E' un modo per rendere omaggio alla canzone italiana, alla nostra lingua che con la poetica di "Faber" ha raggiunto livelli altissimi di espressione e significato, e alle migliaia di turisti che ancora affollano nell'estate keniota la nostra località di villeggiatura. Per questo motivo la Fondazione De Andrè, l'Ente fondato dalla moglie Dori Ghezzi che diffonde e difende l'immagine e il pensiero del cantautore, riconosce e plaude all'iniziativa, tra le tante che in questa settimana vengono approntate.
A volte basta un pensiero, e forse in Kenya è più facile pensare a queste cose, e anche a un poeta che cantava "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori".

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