Sapevamo di alcuni locali balneari sulla riviera italiana (il più noto, il Malindi Bikini di Cattolica, bagno trasformato in lounge-disco) e di barche da solitari transoceanici. Ora il nome di Malindi viene associato anche a una rivoluzionaria canna da pesca. La canna da pesca "Malindi" è stata lanciata da poco sul mercato, lo rende noto il portale "Progetto pesca", che definisce così la novità: "La Malindi è una innovativa canna da stand-up, leggera, sensibile e potente, concepita e strutturata per l’uso con lenze sottili. ecco perché questi nuovi fusti sono stati creati più lunghi di una normale canna da stand-up : per scaricare e distribuire la potenza in una zona più ampia e quindi in modo più progressivo ed uniforme, realizzati in microfibra e arricchiti con carbonio HR, per un veloce ritorno elastico. il manico smontabile è in anticorodal. per gli anelli abbiamo adottato gli innovativi fuji, in quanto con lenze sottili non è possibile utilizzare rullini che a causa della loro massa non sarebbero entrati in rotazione in tempi sufficientemente brevi ed inoltre si correva il rischio che la sottile lenza restasse impigliata negli anelli o nella punta. montata con anelli BLR."
E via, allora! E che ogni volta che si pesca, si pensi a come sarebbe bello farlo sulla costa keniota, sperando nell'abbocco di un sailfish o di un blue marlin.
mercoledì 4 febbraio 2009
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